Chi siamo

Ancona 14 febbraio 1887

 

nasce la Società Operaia di Mutuo Soccorso “14 Febbraio”, una delle più antiche e conosciute Associazioni della Città di Ancona.

 

La data di fondazione commemora il primo anniversario della morte di Maurizio Quadro, uno tra i più fidati e stretti collaboratori di Giuseppe Mazzini.

 

Il Sodalizio dedicava il proprio impegno all’assistenza delle famiglie indigenti dei soci  ed alla promozione delle proprie idee con una presenza costante nel dibattito politico con particolare attenzione a quello cittadino.

 

La sede attuale è quella storica scelta nel Rione di Piano San Lazzaro.

 

La sede era frequentata da cittadini della zona in prevalenza repubblicani che costituivano un vero e proprio polo di riferimento e di aggregazione, considerato covo di reazionari per i benpensanti.

 

Nelle tragiche giornate dell’agosto 1922 Ancona viene presa d’assalto dalle squadre fasciste e gran  parte dei locali della Società vennero dati alle fiamme.

 

Seguirono momenti di fermo attività anche “politica” ma solo con l’autotassazione vennero restaurati i locali distrutti.

 

Il decreto prefettizio del 27 novembre 1926 metteva a tacere, dopo trentanove anni dalla fondazione, la Società Operaia di Mutuo Soccorso “14 Febbraio” e nominava un Commissario Prefettizio per la direzione e amministrazione del sodalizio. I locali erano già stati requisiti il 19 novembre 1926.

 

Con l’Assemblea straordinaria del 5 febbraio 1927 (con l’unico punto all’ordine del giorno: Variazione della Ragione Sociale) i Soci vengono portati a conoscenza dei nuovi compiti ed ideali assegnati dal Partito Fascista alla nuova erigenda società. Il Verbale, ancora in nostro possesso, sostituì gli ideali di libertà e democrazia, che ispiravano il sodalizio, con l’indefinito concetto “restaurazione dell’ordine” al fine di imporre un “ordine nuovo” e creare asservimento al Regime Fascista.

 

Nel verbale si legge:

 

“ritenuto che gli organi direttivi della Società (intesa come  Società Operaia di Mutuo Soccorso “14 Febbraio” ndr) hanno svolto e svolgono, sebbene in modo occulto, attività contraria all’ordine nazionale dello Stato fa noto che egli intende riorganizzare la massa dei soci, eliminando quegli elementi turbolenti o di scarsa moralità privata e pubblica”.

 

Il nuovo nome fu stabilito in : Circolo “XXVIII Ottobre”, data della “Marcia su Roma”.

 

Con la Liberazione i locali ebbero diversi utilizzi fino ad essere assegnati in proprietà al Comune di Ancona, disattesi i diversi ricorsi messi in atto dai soci per riottenere i locali  dei quali erano legittimi proprietari.

 

Nel 1945 la Società riassunse il proprio nome e divenne un importante centro di aggregazione per il quartiere.

 

Venne attrezzato un ambulatorio a disposizione della cittadinanza, furono installate una serie di docce per i servizi igienici, ripresero le usanze di distribuire pacchi di vario genere all’ospizio, doni ai figli dei soci per la Festa della Befana, Cenone sociale ove i soci portavano la cena ed al termine ballavano, manifestazioni culturali con il tenore Bruschi ed il fisarmonicista Gervasio Marcosignori. Arrivò quindi la televisione che fu motivo di attrazione soprattutto serale con frequenza a chiunque non essendo necessario essere soci. Nel 1972, con la soppressione dell’ENAL, la Società aderì all’A.R.C.I., rapporto ancora esistente.

 

L’attività ricreativa era svolta anche con il gioco delle bocce che ha attratto numerose persone ma il gioco tramontò nell’anno 1988 con l’ingresso del gioco del biliardo che sostituì il gioco delle bocce.

 

L’Assemblea straordinaria svoltasi nell’anno 2002 ha modificato il nome da Società Operaia di Mutuo Soccorso “14 Febbraio” in Circolo “14 Febbraio”. La nuova normativa, nel frattempo emanata,  ha limitato gli accessi ai circoli privati esclusivamente ai soci.

 

I tempi sono cambiati ed oggi il Circolo svolge prevalentemente una attività ricreativa per lo più per persone anziane mentre i giovani presenziano la sera dopo cena.

 

Il Circolo dispone di giochi da tavolo, di n. 12 biliardi di cui n. 6 per la stecca e n. 6 per le boccette, di una sala lettura, di un ufficio attrezzato per l’amministrazione. Numerosi sono i soci iscritti F.I.BI.S. che partecipano a gare a livello locale, regionale e nazionale.

 

Nell’anno 2020 il Circolo 14 Febbraio ha adeguato lo statuto alla nuova normativa prevista per gli Enti del Terzo Settore aggiornando anche il nome in: Circolo 14 Febbraio A.P.S.